Ciao ragazze, oggi voglio parlarvi di comunicazione e inizio con il riportarvi una frase che ho letto in un libro: “viviamo tutti dentro un’allucinazione che abbiamo creato noi stessi”. (cit. Alan)

Tutti noi abbiamo una nostra realtà che però è filtrata dalle nostre passate esperienze, dai nostri punti di vista. Quando comunichiamo con qualcuno viviamo ciò che il nostro interlocutore ci dice, interpretando le sue affermazioni.

Sembra molto complicato a dirsi anche se non lo è. Vi faccio quindi un esempio: “dici delle cose stupide.”
In questa affermazione quante cose abbiamo dato per scontate? Molte.

Proviamo a porsi la domanda: “chi riceve questa frase come può interpretarla?”.
Chi mi sta parlando (ad esempio mia mamma) pensa che io dica SEMPRE cose stupide e che io sia quindi stupida.

Facciamo un altro esempio: “Dici delle cose inaccettabili.”
Per chi sono inaccettabili le cose che dico? Per lui (il mio compagno ad esempio) o per tutti in generale? Quindi sono stupida?

Questi sono esempi di frasi che creano interpretazioni, cambiano la realtà stessa della frase e cambiano di conseguenza da persona a persona; a causa delle diverse esperienze che ognuno di noi ha passato.

Come fare per poter ridurre queste situazioni che creano incomprensioni?

Domandiamo di precisare, chiediamo spiegazioni al nostro interlocutore: “Cosa intendi con la frase dici cose stupide? Quando le ho dette? Mi fai un esempio? Cosa significa per te stupida?”

Non cadiamo nell’errore di interpretare ciò che ascoltiamo senza aver chiesto cosa voleva intendere.

Ognuno di noi, credo, si sia trovato nella situazione in cui, l’incomprensione ha determinato la necessità di scusarsi per aver interpretato male ciò che gli era stato detto, o meglio, ciò che aveva compreso.

Il motivo per cui ciò è capitato, è proprio quello di cui parlavamo precedentemente. Le nostre credenze sono importanti ma capire le credenze degli altri ci serve a comunicare in modo più efficace.

Se questa diventasse un’abitudine, potremmo cambiare modo di vedere e vivere le cose, avremmo modo di comprendere meglio le persone a noi vicine.

Possiamo inoltre, mentre parliamo, fare attenzione a specificare certi contenuti, quando siamo noi che comunichiamo; questo, permetterà infatti, di dare meno possibilità al nostro interlocutore di “metterci del suo” nell’affermazione che noi abbiamo fatto.

E voi ricordate delle situazioni in cui vi siete trovate incastrate per mancanza di “confronto”?

Fatemi sapere che ne pensate, un abbraccio dalla vostra coach Manu.

 

Articolo disponibile anche su: https://oltreildato.it/2019/01/07/viviamo-tutti-dentro-unallucinazione-che-abbiamo-creato-noi-stessi

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