Saper dire di NO
Ciao Ragazze, oggi volevo parlarvi di un argomento molto discusso:“SAPER DIRE DI NO”.
Quante volte ci troviamo ingarbugliate in mille impegni, molti dei quali magari non sono neanche di nostro grande interesse? Quante volte a fine giornata ci siamo chieste come mai non siamo riuscite a dire di NO a quel collega e ci siamo ritrovate a dover fare dello straordinario per recuperare il nostro arretrato?
Tutto questo nasce dalla nostra incapacità a dire di NO; come se usare questa piccola parolina di due lettere potesse far scoppiare “la terza guerra mondiale”.
Partiamo dal fatto che ogni volta che diciamo di Si’ a qualcuno stiamo dicendo di NO a qualcun altro.
Generalmente questo qualcun altro siamo, in realtà, NOI STESSE; ed è il motivo per cui molto spesso viviamo questi momenti con mille sensi di colpa.
Ma secondo voi, tutta questa difficoltà a dire di NO, da dove deriva? E se vi dicessi…dalla PAURA?
Ognuno di noi ha la sua, paura del conflitto, paura dell’abbandono, paura del giudizio e potrei star qui ad elencarne mille di paure; ma non è questo il punto.
Quello su cui voglio soffermarmi non è tanto la motivazione che vi porta a fare ciò, ma piuttosto le conseguenze che portano questi vostri Sì ad altri e NO a voi stesse.
Ogni volta che date del vostro tempo ad altri, state togliendo dello spazio a voi stesse, state dando meno valore al Vostro tempo. A questo punto voi potreste domandarmi:“E allora come devo fare? Devo dire sempre di NO?”. Ovviamente la risposta è negativa.
La vostra scelta nel dire Sì o NO, ad una richiesta, dipende dalle VOSTRE PRIORITA’.
E’ ciò che spiego anche ai gruppi di lavoro che vogliono imparare a collaborare; quello che noi chiamiamo altruismo, può essere deleterio per un’azienda. Se un dipende, ad esempio, passa il suo tempo a spiegare un lavoro a un nuovo collega e, così facendo, lascia indietro il suo lavoro…cosa succede? Che il nuovo arrivato sarò stato formato perfettamente, ma il lavoro non sarà comunque concluso. E se il lavoro fosse urgente? Il dipendente, molto probabilmente, si dovrà fermare a fare dello straordinario e uscirà dal lavoro comunque insoddisfatto, in quanto avrà perso del proprio tempo da passare con la famiglia.
Nel mondo del lavoro, così come nella vita privata, ci va organizzazione e soprattutto sono fondamentali le priorità.
Vi do appuntamento alla prossima, in cui parleremo di “assertività” e del modo in cui si può dire NO!
A presto, Manuela
Articolo disponibile anche su: http://oltreildato.it/2017/11/13/saper-dire-no/