Questo maledetto pessimismo ingiustificato
Buongiorno ragazze, oggi vorrei tornare a parlare con voi di come si può creare un’abitudine, riflettendo sul passaggio dall’ottimismo ingiustificato al pessimismo ingiustificato. Questo momento, come abbiamo già detto, è quello più duro da affrontare e da superare, è proprio qui che molte si lasciano andare al “fallimento del non ce la farò mai”.
Il libro “10-10-10 di Suzy Welch” mi ha dato un grosso spunto di riflessione riguardo questo difficile momento, mi ha aiutato ad allontanarlo e alcune volte ad eliminarlo del tutto. A mio parere stimola la forza di volontà e, per questo, voglio condividerlo con voi.
“Attenzione però ad usarlo come strumento di possibile aiuto e non rendetelo un’ulteriore conseguenza dell’aumento dei vostri sensi colpa.”
L’autrice spiega il metodo del “10-10-10” e lo propone come possibile aiuto nell’organizzazione della propria vita e come supporto nelle scelte che hanno conseguenze nel lungo tempo.
Ogni volta che ci troviamo di fronte ad una scelta, esempio, “sono a dieta” e poi ci troviamo proprio di fronte a quel dolce in vetrina, che ci fa venir l’acquolina in bocca, e pensiamo, “lo prendo o no!?”
In questo preciso istante dobbiamo, prima di scegliere, porci 3 domande:
– Cosa succederà tra 10 minuti ossia “ciò che succederà appena dopo che avrò fatto la mia scelta”?
– Cosa succederà tra 10 mesi ossia “ciò che succederà tra qualche mese”?
– Cosa succederà tra 10 anni ossia “ciò che succederà oltre l’anno”?
Provo a rispondere io in riferimento alla domanda che ho su riportato come esempio:
– Tra 10 minuti sarò felice e contenta, soddisfatta del mio dolce e me lo gusterò a pieno.
– Tra 10 mesi sarà arrabbiata con me stessa, piena di sensi di colpa perché non sono riuscita a dire no a quel dolce.
– Tra 10 anni non sarò riuscita a perdere chili e avrò ovviamente rinunciato a fare la mia dieta.
Vi sembrano troppo dure le mie risposte alle domande? O vi ci ritrovate? A me succede proprio così!!
Questa metodologia di analisi, invece, ci aiuta a fermarci un attimo prima di fare una scelta, per analizzare le conseguenze. Non siamo abituati, nella vita frenetica di oggi, a fermarci a pensare, ma vi consiglio di farlo!
Dopo aver risposto, infatti, a queste domande, noi conosciamo quali scelte abbiamo davanti e a quali conseguenze potrà portare ognuna di esse.
A questo punto riporto la frase del libro:“…quale opzione può aiutarmi a prendere in mano la mia vita?”.
Ed è proprio così, QUANDO FARETE QUESTA ANALISI AVRETE PRESO IN MANO LA VOSTRA VITA, avrete scelto quale strada prendere.
Un abbraccio, Manuela
Articolo disponibile anche su: https://oltreildato.it/2017/10/30/questo-maledetto-pessimismo-ingiustificato/
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